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domenica 3 giugno 2012

MA CI FACCIA IL PIACERE…



“L’evento ha carattere di sensibilizzazione verso l’uso dei mezzi alternativi all’auto privata e s’inserisce nell’ambito del piano di azione per il miglioramento della qualità dell’aria”.
Avete letto bene: “piano d’azione”, lo hanno definito proprio così. Sappiamo che faticate a crederci, eppure andate a prendere l’ultimo numero del megafono della Giunta (pardon, del Saronno Sette) e andate all’ultima pagina. Non dovete neanche fare la fatica di sfogliare le pagine di un foglietto auto incensante ormai inutile ai cittadini: basta girarlo dall’altra parte.
Quattro scarne righe, per dire che c’è la domenica senz’auto. Indicazioni sulla zona dove sarà effettuato zero. In fondo, chissenefrega di quei poveri cristi che devono andare a lavorare lo stesso? Qualche percorso alternativo, sul momento, se lo inventeranno… C’è di più: quali iniziative collaterali sono state organizzate? Biciclettate, grigliate al parco Lura (ah no, le grigliate sono sconsigliate dal sindaco, fanno male all’ozono) oppure festicciole in centro? Boh, chi può dirlo, informazione zero.
Ma torniamo al vero motivo di questa domenica senz’auto: LA SENSIBILIZZAZIONE. Meglio sarebbe dire L’EDUCAZIONE, perché, come è noto, questa amministrazione ha lo scopo precipuo di EDUCARE i saronnesi a fare le cose giuste. Volete un esempio? Facile, facilissimo, i 30 all’ora.
Ora, diteci quanti automobilisti saronnesi rispettano questo limite oggi. Ve lo diciamo noi: nessuno. Neanche i nostri assessori o consiglieri quando vanno in macchina. I 30 all’ora sono una vera e propria burattinata, un modo per buttare al cesso litri di vernice bianca e rossa e soldi per fare i cartelli di limite di velocità. Ogni tanto però c’è l’immancabile agguato della Polizia locale, con la pattuglia che si nasconde non vicino all’ospedale, all’oratorio e alla scuola (che magari sarebbero punti sensibili, e dove sarebbe RACCOMANDABILE andare piano) bensì su quelle vie dove è impensabile andare a meno di 50. Colpirne uno per educarne cento, insomma. L’importante, e lo abbiamo già detto mille volte, non è fare. E’ far finta di essere bravi, far vedere cose che non ci sono. Intanto domani andatevene a piedi e dopodomani, quando tornate da Solaro sfrecciando pericolosamente a 50 all’ora, sperate che immediatamente dopo il cartello “Saronno” non ci sia nascosta una pattuglia.
Vi facciamo infine grazia del “miglioramento della qualità dell’aria”: quest’inverno vi ricordate quanti sono stati i provvedimenti presi da questa giunta che ha così a cuore l’ambiente per combattere l’inquinamento? Faticherete a crederci: zero…

1 commento:

  1. In verità il testo sul famoso manifesto riguardante le grigliate era preso pari pari (copia incolla) da una precedente ordinanza dell'ARPA Lombardia, solo che il solerte ufficio informazione del Comune ha dimenticato di citare la fonte tirandosi addosso tutte le critiche del caso.

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