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domenica 15 aprile 2012

Er faccialibro de noartri... (Saronnesi)


Un problema tecnico? 

Un piccolo guasto? 

Un’anomalia di funzionamento? 



Ma va, semplicemente altri soldi spesi in modo inopportuno (usando un termine politicamente corretto) . No, non parliamo della splendida tettoia che custodisce le biciclette dei dipendenti comunali che si recano al lavoro (esteticamente gradevole ma soprattutto utile alla comunità e ad un prezzo irrisorio), ma semplicemente di quella che voleva e doveva essere la svolta nel rapporto fra il nutrito mondo della associazioni saronnesi e la cittadinanza.

Si tratta del sito internet www.associazionisaronno.it , che pomposamente l’assessore alla Cultura Cecilia Cavaterra quasi un anno fa (era il 5 maggio 2011, come si evince dall’articolo
http://www3.varesenews.it/comuni/saronno/articolo.php?id=203297) presentava così: «Tre sono le sezioni principali volte a soddisfare le esigenze più comuni emerse durante una serie d'incontri con le associazioni saronnesi – spiega l’assessore Cavaterra -. Nello specifico: Social network: una sezione del sito paragonabile a Facebook, all'interno della quale le associazioni potranno indicare i propri contatti, le finalità, i responsabili, stringere amicizie e scambiarsi messaggi, in modo da coordinare facilmente iniziative comuni. Calendario eventi: un calendario comune all'interno del quale tutti, compresi i normali cittadini, potranno vedere le varie iniziative presenti a Saronno, ciascuna con descrizione e contatti; in modo da sapere sempre cosa succede in città ed evitare sovrapposizioni di eventi simili. Forum di discussione: permetterà il dialogo tra cittadini e associazioni, oltre a prevedere un archivio documentale con le richieste più comuni. Inizialmente, questa sezione sarà chiusa, per meglio gestire le operazioni riguardo al resto del sito».

Ebbene, dopo un anno è giusto fare un bilancio: vogliamo definirlo  - diciamo così – deludente? E’ vero, tante sono le associazioni scritte (ma non tantissime, a giudicare dalla pagina http://www.associazionisaronno.it/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=50) 
ma dopo il boom iniziale c’è stato il buio totale!!!

Dei tre obiettivi fissati dall’assessore Cavaterra solo il calendario eventi è aggiornato (anche se per esempio, andando alla pagina
http://www.associazionisaronno.it/index.php?option=com_jcalpro&extmode=cal&Itemid=8 la cosa sembra un po’ confusionaria) ma per quanto riguarda il «forum di discussione» (mai partito, a quanto pare) o la funzione «social network» siamo un po’ lontani dagli obiettivi che qualcuno si era preposto.

La poca utilità di tale sito la si evince anche cliccando su questa pagina: http://www.associazionisaronno.it/index.php?option=com_community&view=frontpage&Itemid=6. Qui potrete vedere le attività eseguite in ordine cronologico alle suddette associazioni. Le ultime quattro, peraltro, piuttosto datate: una marzo, una a febbraio, due a gennaio, due a novembre 2011. Quasi tutte per cambiare avatar.
Il bello è che questo sito è stato regolarmente pagato dal comune, a prezzo sicuramente «di mercato» ma comunque pagato.(QUANTO?)

Allora è giusto parlare in questo caso di soldi sprecati, che potevano essere magari utilizzati per qualcosa di più utile? Magari non togliendoli (ma ci torneremo anche su questo, ) a chi ne ha bisogno, pochi che siano?

Dimenticavamo un piccolo particolare: a chi è stata affidata la realizzazione del sito (che, ripetiamo, è bello esteticamente e anche funzionale, a voler essere onesti, peccato serva a poco)?

La risposta la trovate nella prima riga di questo scritto, che guarda caso è la traduzione e calza proprio a pennello!
O in fondo ad ogni pagina del sito delle associazioni, sotto la voce «powered by». Poi guardate chi ha rilasciato le dichiarazioni su Varesenews quando venne presentato il sito, mescolate il tutto e avrete la vostra (anzi la TU@) risposta.

Buona settimana a tutti.

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